domenica 29 gennaio 2012

L'OPPOSIZIONE IN COMUNE E MUNICIPIO HA ORGANIZZATO PER VENERDI' 26 GENNAIO 2012 UN'ASSEMBLEA CONTRO L'ULTERIORE CEMENTIFICAZIONE DEL MUNICIPIO IV -DAI 12 AI 15 MILIONI DI MC-CHE SAREBBE RESA POSSIBILE DALL'UTILIZZO DELLE COMPENSAZIONI EDIFICATORIE PER REALIZZARE IL PROLUNGAMENTO DELLA METRO B1 DA JONIO A BUFALOTTA. LA DECISA RISPOSTA DEI COMITATI DI QUARTIERE DEL MUNICIPIO.

Si e svolta ieri venerdì 27 gennaio 2012 presso l aula magna dell’ITGC Matteucci la prevista assemblea organizzata dal Idv con il tema : Incontro tra comitati e cittadini contro la speculazione edilizia legata al prolungamento della metro B1.
I comitati presenti, afferenti al Coordinamento dei Comitati di quartiere del Municipio IV ( Serpentara - Città Giardino - Porte di Roma - Amici parco delle Valli - Rete romana del mutuo soccorso, adesione nostro Comitato di quartiere Salviamo Talenti) hanno ribadito e rafforzato la propria contrarietà... a... sistema di finanziamento del prolungamento della metro B1 che porterà nel nostro quadrante dai 13 ai 15 ML di mc di nuove costruzioni per effetto delle valorizzazioni immobiliari necessarie a finanziamento dell'opera.
I  rappresentanti politici presenti Vincenzo Maruccio dell’Idv - Carlo Lucherini del PD e Luigi Nieri di SEL hanno manifestato il proprio impegno ad aprire nell'immediato un tavolo di concertazione tra le parti per affrontare il problema del prolungamento della metro B1 a Bufalotta
Di seguito gli interventi dei rappresentanti del Coordinamento dei Comitati di quartiere del Municipio IV:







A PROPOSITO DEGLI ORMAI BEN NOTI 7 PINI DI VIA BRACCO: CI HA SCRITTO IN DATA 24 GENNAIO IL DIPARTIMENTO TUTELA AMBIENTALE E DEL VERDE, MA LA LETTERA E' COSI' INVOLUTA CHE RISULTA INCOMPRENSIBILE. ABBIAMO CHIESTO SPIEGAZIONI

A PROPOSITO DEGLI ORMAI BEN NOTI 7 PINI DI VIA BRACCO: CI HA SCRITTO IN DATA 24 GENNAIO IL DIPARTIMENTO TUTELA AMBIENTALE E DEL VERDE:


MA LA LETTERA E' COSI' INVOLUTA CHE RISULTA INCOMPRENSIBILE. ABBIAMO CHIESTO SPIEGAZIONI:

sabato 14 gennaio 2012

UN CITTADINO HA SEGNALATO CHE DA BEN 1 MESE SONO SPENTI I LAMPIONI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE A VIA UGO OJETTI NEL TRATTO FRA ROTATORIA DI VIA CASAL BOCCONE E QUELLA DI VIA GASPARA STAMPA, DIREZIONE LARGO PUGLIESE. COSA FA L'ACEA ?

QUESTA LA SEGNALAZIONE DI UN CITTADINO:
AD ACEA - SERVIZIO LAMPIONI SPENTI - 12 GENNAIO 2012.

Con la presente volevo segnalare che ad un mese dalla precedente
segnalazione ad oggi non è stata ancora risolta la problematica
evidenziata.
Resto in attesa di vs. riscontro e di vs. sollecito
intervento.
Cordiali saluti
----Messaggio originale----
Da:
XXXXXXXXXXXXXXX
Data: 15/12/2011 14.52
A: <lampionispenti@aceaspa.it>
Ogg: lampioni non funzionanti
---------------------------------
volevo segnalare che da oltre due
settimane sono spenti i lampioni del
tratto di via ugo ojetti che va
dalla rotatoria di via casal boccone a
quella di via gaspara stampa
(direzione largo pugliese).
E' inoltre fulminato un lampione in
corrispondenza dell'acceso agli edifici privati su via di casal
boccone
civico 98-100.
Sono inoltre fulminati diversi lampioni in
corrispondenza della casa di riposo Roma 2 su via di casal boccone.
Cordiali saluti"

lunedì 9 gennaio 2012

PERICOLOSA STRETTOIA AD INCROCIO VIA OJETTI-VIA CASAL BOCCONE: INVIATA SEGNALAZIONE A PRESIDENTE COMMISSIONE MOBILITA' MUNICIPIO IV GIORDANA PETRELLA

IN MERITO ALLA PERICOLOSA SITUAZIONE CREATASI ALL'INCROCIO FRA VIA OJETTI  E VIA DI CASAL BOCCONE, A SEGUITO DELL'ABNORME AMPLIAMENTO DEL MARCIAPIEDI DAVANTI AL SUPERMERCATO ELITE:

ABBIAMO INVIATO UN A SEGNALAZIONE AL PRESIDENTE COMMISSIONE MOBILITA' MUNICIPIO IV GIORDANA PETRELLA:
 

lunedì 2 gennaio 2012

GRAZIE ALL'INTERESSAMENTO DEL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO IV BONELLI, ARRIVA FINALMENTE UN APPROFONDITO STUDIO SUI 7 PINI DI VIA ROBERTO BRACCO, QUELLO CHE AVEVAMO SOLLECITATO A FEBBRAIO 2011 PRIMA DI OGNI DECISIONE SUL FUTURO DELLE PIANTE. LE NOTIZIE NON SONO POSITIVE, VARI PINI STANNO EFFETTIVAMENTE MOLTO MALE, MA QUALCOSA SI PUO' SALVARE ! CHIEDEREMO CHE ALMENO SE NE SALVINO 3, E CHE COMUNQUE GLI ALTRI PINI VENGANO IMMEDIATAMENTE SOSTITUITI CON ADEGUATO RIMPIAZZO, PER NON PRIVARE IL QUARTIERE DI QUESTA PICCOLA OASI DI VERDE.

RICORDATE SICURAMENTE BENE LA BATTAGLIA COMBATTUTA DAI CITTADINI DEL QUARTIERE TALENTI NEL FEBBRAIO 2011, CON RACCOLTA IN SOLE 5 ORE DI CIRCA 200 FIRME, AFFINCHE' VENISSE FERMATO IL TAGLIO DEGLI SPLENDIDI 7 PINI A VIA ROBERTO BRACCO:
ALL'EPOCA AVEVAMO FERMAMENTE CHIESTO CHE, PRIMA DI OGNI DECISIONE SUL FUTURO DEI PINI, VENISSE CONDOTTO UN APPROFONDITO STUDIO TECNICO SUL LORO EFFETTIVO STATO.
IL Servizio Giardini, a causa delle disposizioni "provvisorie" in vigore dal 2 marzo 2011 in merito al taglio del verde in proprietà privata, che risulta sostanzialmente LIBERO, si è rifiutato di condurre in proposito qualsiasi accertamento tecnico !
Grazie all'interessamento del Presidente Bonelli è stato invece condotto e messo a disposizione del Municipio un' approfondito esame tecnico, da noi formalmente acquisito, e che di seguito in parte pubblichiamo:

PINO N. 1 -
Si tratta della pianta che appariva ad un esame di profano in condizioni peggiori, molto inclinata verso via Bracco.

PINO N. 2 -
Anche questa pianta appariva ad un esame di profano in condizioni cattive, molto inclinata verso via Bracco. 

PINO N. 3 -
Questa pianta si presenta in condizioni migliori, tanto che la relazione sottolinea che "il colletto non presenta anomali tali da compromettere la stabilità della pianta", vedi qui sotto.
Anche lo stato complessivo di degrado della pianta appare dovuto, più che allo stato intrinseco, alla mancanza di manutenzione e potature periodiche, come di seguito evidenziato.
 La situazione complessivamente BUONA dell'albero appare evidente anche dall'assetto ben diritto del suo fusto.
PINO N. 4 -
Per quanto riguarda il fusto è anzitutto la relazione "non sono presenti difetti evidenti a carico del fusto che è leggermente sinuoso e inclinato, TUTTAVIA, poichè l'apparato radicale POTREBBE essere scarsamente sviluppato a causa dello spazio limitato che ha a disposizione, è consigliabile l'abbattimento della pianta".
Il tutto sulla base di un POTREBBE.....
Ma in realtà non sono disponibili dati tecnici che confermano che la pianta sia a rischio.
Appare invece evidente che la pianta necessiterebbe una adeguata manutenzione, in presenza della quale, in modo da evitare la crescita di rami troppo lunghi, potrebbe facilmente evitarsi "la possibilità" attualmente "molto alta", "che un ramo si schianti.
 Nell'esame del colletto di questa pianta infine, la relazione enfatizza sul fatto che "la zolla radicale è limitata dalla presenza di locali sotterranei che  occupano lo spazio necessario alle radici per l'accrescimento necessario al corretto ancoraggio della pianta", in particolare per la presenza di "una presa d'aria che delimita lo spazio a disposizione delle radici".
Ma nella foto presente in relazione del colletto non vengono evidenziate anomalie di alcun genere.
 Ma, come risulta evidente dalla foto di seguito pubblicata, questa pianta risulta PERFETTAMENTE DIRITTA,  e quindi non si vede sulla base di quali elementi possa sostenersi che debba essere tagliata !
Ciò nonostante, nella pagina 21 della relazione, di seguito pubblicata, nonostante che "non siano presenti difetti evidenti a carico del fusto", ma "poichè l'apparato radicale POTREBBE essere scarsamente sviluppato a causa dello spazio limitato che ha a disposizione, è consigliabile l'abbattimento della pianta".
Sottolineiamo in proposito che dalla relazione NON emergono dati  i oggetti che confermino che questa pianta sia a rischio !
PINO N. 5 -
Da questa pagina 24 della relazione desumiamo alcune considerazioni fondamentali sullo stato di questa pianta, ossia che "non sono presenti particolari difetti a carico del fusto, l'inclinazione e l' asse verticale sinuoso possono essere considerati difetti di lieve entità".
Anche per quanto riguarda il colletto di questa pianta "il difetto principale è il sito di impianto che non è adeguato ad ospitare la pianta in oggetto", mentre viene solo segnalata una "sezione irregolare del colletto", in via di ipotesi connessa alla leggera inclinazione del fusto.
Non vengono comunque segnalati problemi statici di alcun genere, come ben evidente anche dalla foto di seguito.
PINO N. 6 -
Obiettivamente ben peggiore lo stato della pianta n. 6, che presenta un fusto inclinato quasi al limite pericoloso del 20%, nonchè qualche problema anche al colletto, ove risulta presente una radice strozzata.

PINO N. 7 -
Anche questa pianta appare dalla relazione in obiettive condizioni di forte degrado. 


PROPRIO SULLA BASE DI TUTTI GLI ELEMENTI E DATI OBIETTIVI DESCRITTI NELLA RELAZIONE, E PRECEDENTEMENTE QUI RIASSUNTI, LE SUE CONCLUSIONI APPAIONO SOLO IN PARTE CONDIVISIBILI !
Si concorda sull'obiettivo stato di degrado dei PINI nn. 1-2-6-7, le cui condizioni attuali rappresentano obiettivamente un possibile pericolo per la pubblica incolumità, e per le quali la soluzione del taglio e sostituzione appare condivisibile.


 BEN DIVERSA appare invece la situazione dei PINI nn.   3-4-5, come risulta descritta nelle schede analitiche da dati obiettivi tutti in precedenza qui pubblicati, ma non adeguatamente valorizzati  nelle conclusion, qui sopra allegate.
Come risulta proprio dalle schede analitiche della relazione questi pini infatti, con adeguati interventi di immediata potatura e periodica manutenzione, possono ben essere conservati in situ, al fine di preservare almeno in parte uno degli scorci più belli del Quartiere Talenti !
  • IN CONCLUSIONE APPARE EVIDENTE CHE LE NOTIZIE TECNICHE SULL'EFFETTIVO STATO COMPLESSIVO DEI PINI NON SONO POSITIVE !
  • VARI  PINI STANNO EFFETTIVAMENTE MOLTO MALE ! 
  • MA ALMENO 3 DI ESSI, I PINI 3-4-5, POSSONO ESSERE SALVATI, AL FINE DI CONSERVARE ALMENO UN RICORDO DELL'ALBERATURA ORIGINARIA  !
  • CHIEDEREMO INOLTRE CHE GLI ALTRI VENGANO IMMEDIATAMENTE SOSTITUITI. CON PIANTE DI ADEGUATA ALBERATURA E DEI TIPI PROPOSTI (GELSO BIANCO, CERCIS SILIQUASTRUM O ALBERO DI GIUDA) , PER NON PRIVARE IL QUARTIERE DI QUESTA PICCOLA OASI DI VERDE. 
Considerato che l'ordinanza di sospensione lavori a suo tempo emessa in data 22 febbraio 2011 da parte del presidente Boneli è stata revocata con altro provvedimento del 22 dicembre 2011:
CHIEDEREMO CON URGENZA A:
  • SERVIZIO GIARDINI
  • E PRESIDENZA DEL MUNICIPIO IV (che ringraziamo con apprezzamento)
INTERESSANDO IN PROPOSITO:
Italia Nostra;
WWF;
altre forze disponibili ad appoggiarci in questa battaglia di civiltà;DI VOLERSI ATTIVARE:
  • PER UN SALVATAGGIO DEI 3 PINI 3-4-5;
  • PER L'IMMEDIATA SOSTITUZIONE DELLE PIANTE A RISCHIO CON ALTRE DI ADEGUATA ALBERATURA !